Le api di Giuseppe






Giuseppe è un giovane apicoltore, che ha scoperto la sua passione per il mondo delle api da poco, e tra sbagli, esperimenti e confronti sta costruendo un lavoro a partire dal suo amore per la natura e le api, ma vi lascio al suo racconto:


"Mi chiamo Giuseppe e sono un giovane apicoltore.
Sette anni fa, durante il primo anno della facoltà di agraria, un amico mi parlato di un corso per apicoltori e subito sono rimasto affascinato da questo mondo incredibile fatto di fiori, ali, polline, zampette, socialità e ronzii...

Ho iniziato con tre alveari, imparando con mani tra le api, sperimentando possibili soluzioni, sbagliando tanto e confrontandomi con l’amico Giulio col quale fin da subito abbiamo iniziato ad aiutarci e condividere questa passione che cresceva di giorno in giorno.
Poco alla volta siamo cresciuti, io, le mie api e la mia competenza.
Ho frequentato altri corsi di perfezionamento e quando mi sono trasferito a Pisa per la laurea specialistica me le sono portate appresso:
non vi dico quanto fossero felici i miei genitori durante il viaggio di cinque ore con milioni di api nell’abitacolo della macchina....

Ma loro si sono ambientate subito: gli ho trovato dei posti con abbondanti
fioriture di erica arborea, tiglio, castagno.
E loro mi hanno ringraziato producendo abbondante miele: per la prima volta nel 2018 ne ho avuto abbastanza da venderlo e ho cominciato a vedere in questa grande passione la possibilità di tramutarla in un lavoro!

Adesso sono di nuovo a Trento, e con un carrello acquistato grazie all’Unione Europea, anche loro sono tornate.

Quest’anno l’acacia di valle è stata distrutta dal maltempo e le api ne hanno risentito, ma spero che le fioriture di montagna mi diano la possibilità di limitare il danno: in val di Cembra e a Buss – Montagnaga sperando in acacia di montagna e castagno e in val dei Mocheni per il rododendro.

Curo le mie api con un amico, Giulio Bertoluzza, anche lui giovane apicoltore appassionato e, collaborando, stiamo raggiungendo un livello professionale.

Non sono (ancora) certificato biologico, ma mi attengo il più possibile al disciplinare, soprattutto per quanto riguarda i trattamenti anti-varroa: alle mie api ci tengo e ho scelto questo percorso professionale proprio perché credo in un’agricoltura rispettosa della natura e dell’uomo."


Potete seguire l'avventura di Giuseppe e Giulio su facebook e instagram



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